Cari Confratelli,
vi segnalo tre video-conferenze, tenute qualche giorno fa, che trattano della futuro della parrocchia, dove anche noi Passionisti, direttamente o indirettamente siamo pastoralmente coinvolti. Il confronto e le testimonianze arricchiscono la conoscenza e accendono l’entusiasmo per il nostro servire la Chiesa.
P. Giuseppe Adobati
Il cambiamento del modo di abitare lo spazio (globalizzazione, mobilità, new media, multiculturalismo) ha trasformato i processi di costruzione delle identità e di strutturazione delle reti sociali: il policentrismo di riferimenti spaziali e ideali ha prodotto effetti di frantumazione del soggetto e di infragilimento delle comunità. L’onda lunga della pandemia sta accelerando e radicalizzando alcuni mutamenti già in atto, marcandone le conseguenze. Tali processi investono un’istituzione come la Chiesa. Essa, infatti, grazie soprattutto ad un fitto reticolo parrocchiale, si è strutturata in relazione e interazione con comunità sociali stabili e omogenee. Nella nuova cultura urbana e digitale la parrocchia ha ancora delle chances da giocare? La si può ancora considerare la forma privilegiata del realizzarsi della Chiesa in un luogo? Il Convegno si prefigge di indagare tale questione sia attingendo alle risorse più recenti che la riflessione sociologica e quella teologico-pastorale hanno elaborato sia interagendo con alcuni tentativi che la pratica pastorale ha prodotto in ordine alla riconfigurazione di una parrocchia all’altezza dell’annuncio della fede per l’oggi.