Dai propositi di s. Gabriele dell’Addolorata (un santo non per caso).

  1. Non dir parole che possano risultare in lode o riputazione mia.
  2. Non compiacersi nell’essere lodato, anzi umiliarsi non vedendosi tale.
  3. Rallegrarsi del bene altrui; e quando di ciò si ha dispiacere od invidia, notarlo per difetto, e così quando si avrà qualche gusto o compiacenza vana.
  4. Non far cosa per rispetto umano né per essere veduto, né per mia comodità, interesse o gusto, ma per Iddio solo.
  5. Non scusarsi, e molto meno buttar la colpa addosso ad altri né esteriormente né interiormente col cuore.
  6. Tagliare e circoncidere subito i pensieri inutili, vani, alteri e superbi verso l’onore e riputazione ecc.
  7. Tener tutti per superiori a me non solo in speculativa, ma in pratica, portandosi verso tutti con umiltà e rispetto come a superiori di me.